La curatrice del progetto Gloria Castellazzi, ha interagito con i bambini seduti nella splendida cucina di
Villa Annoni, dapprima introducendo il museo dalla sua nascita al suo significato , per poi soffermarsi sulla vita di una volta. Insieme ai bambini ha approfondito i discorso sulle fonti storiche, tutte presenti nel museo, e come possono aiutarci a comprendere meglio un tema, questa volta in particolare quello del gioco.
Gianni, che da ragazzino di marachelle deve averne combinate parecchie.
La sosta merenda è stata l'occasione per dare un'occhiata a piccoli gruppetti, al piano superiore del museo a partire dalla sala del modernariato con i giocattoli e gli strumenti dello scolaro di una volta. Ed ecco che i bambini hanno curiosato e si sono cimentati nel consultare i cataloghi delle diverse sale, hanno fatto domande e raccontato loro stessi alcuni anedoti.
La seconda parte del progetto è stata dedicata alla pratica: sempre a gruppetti i bambini hanno "giocato come una volta" con cerbottane a bussolotti, fucili di legno ad elastico, sfide creative a campana, telefono con il filo. Nel finale poi anche alcune maestre si sono sfidate alla cerbottana con il tifo caloroso dei propri studenti.
Bastano due commenti ascoltati "Questo pomeriggio li facciamo anche noi a casa" e "Non mi sono mai divertita tanto" per spiegare il gradimento, ma divertimento a parte, il percorso è stato davvero interessante così come l'argomento trattato e le riflessioni conseguenti.
Ancora un grande grazie a Gloria, Gianni, Francesco e Gabriele per la bella proposta e opportunità per i nostri bambini.
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