A fine settimana, venerdì mattina, si sono trovati in aula magna tutti insieme con i loro docenti e i rappresentanti delle istituzioni, per incontrare Rino Pruiti e Rosa Palone, sindaco e assessore di Buccinasco: perchè la mafia è qui, perchè non devono servire gli eroi per sconfiggerla ma le scelte quotidiane personali fatte tutti insieme, perchè bisogna sostenere chi contro la mafia lotta tutti i giorni in prima persona.
Ed ecco la riflessione: imparare a rispettare le regole, a non cercare e accettare favori, a non stare zitti, a informarsi ed interessarsi in modo autonomo e non passivo. Così crescono gli anticorpi contro la cultura della mafia, così la si combatte nelle azioni piccole e quotidiane oggi, semplici e coraggiose domani. Senza per forza essere eroi, ma cittadini a tutto tondo.
Venerdì sera sono stati i ragazzi a mettersi in gioco. Con foto, video e testi hanno coinvolto i presenti nelle loro riflessioni derivate dalla visita alla casa di Paolo Borsellino durante la gita a Palermo, toccanti le loro parole sull'incontro con i volontari fra i quali i genitori di Claudio Domino, uno fra i più di cento bambini uccisi dalla mafia; hanno illustrato la mostra con brani tratti dal libro "1...10...100 donne e uomini che..." , hanno proiettato un video con il pm Nino Di Matteo. Abbiamo ascoltato insieme il messaggio che il sindaco Pruiti ci ha regalato. qui il videomessaggio
Dopo la consegna degli attestati alle classi da parte di Pino "agenda rossa" , il rinfresco con la torta dedicata.
Ora i ragazzi continueranno il loro percorso sulla legalità che stanno percorrendo insieme ai professori, in modo particolare dall'inizio dell'anno. E noi speriamo che questa settimana sia stata per loro un momento importante, un seme gettato su terreno buono, come lo sono i nostri ragazzi.
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