Cuggiono
ultimo percorso con genitori, insegnanti, operatori e cittadini .
Tema del terzo e ultimo incontro:
Rischi interattivi e salute
Relatori : Stefano De Ciechi specialista informatico e Sofia Trotta specialista in pedagogia.
Internet rappresenta per gli adolescenti un contesto di esperienze e “social networkizzazione” irrinunciabile:
si usa per mantenersi in contatto con amici e conoscenti, cercare
informazioni, studiare, etc. Le nuove tecnologie, quindi, sono in grado
di offrire a chi ne fa uso grandi opportunità, specialmente nel campo comunicativo-relazionale, ma nello stesso tempo espongono i giovani utenti a nuovi rischi, quale il loro uso distorto o improprio, per colpire intenzionalmente persone indifese e arrecare danno alla loro reputazione.
Da
una definizione corrente, questo utilizzo viene a creare una cosiddetta
rete virtuale “creativa” che lega i ragazzi in maniera “sotterranea” a
tal punto che questo vincolo viene ad essere visto come una effettiva
“superpotenza” ovvero una nuova modalità di aggregazione totalmente
sconosciuta agli adulti che hanno un rapporto educativo con i ragazzi.
Oltre naturalmente ad amplificare l’isolamento sociale reale ed a sviluppare una concreta dipendenza il fenomeno comporta dei rischi più o meno conclamati o concreti.
Non è sempre facile capire quando i giovani si rendano conto delle
conseguenze delle loro azioni nel momento in cui mettono in rete
immagini offensive e le inviano agli amici. A volte lo fanno solo per
scherzo, a volte, invece, si tratta di comportamenti che hanno lo scopo
di aggredire e distruggere. In ogni caso, chi subisce prepotenze in modo
ripetuto ne porta e conseguenze per sempre. Quindi per prevenire
occorre partire dai genitori, anche se è difficile, a volte, ricevere le
confidenze dei propri figli , è bene creare legami di
fiducia e prestare attenzione a quegli atteggiamenti che possono
riferirsi a situazioni di cyberbullismo.
Siamo invitati a partecipare!!!
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