Mercoledì 17 abbiamo messo in atto una protesta pacifica contro la decisione di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado: i bambini e i ragazzi hanno bisogno della scuola per diventare grandi e imparare a relazionarsi con i compagni e con il mondo.
Tutto questo non può essere sostituto da un computer.
Abbiamo lasciato simbolicamente alcune scarpe dei bambini davanti alla scuola da loro frequentata, infanzia, primaria, secondaria di Cuggiono, Castelletto e Bernate Ticino, perché ai bambini non servono più, perché sono costretti a stare in casa. Sui cancelli d’entrata abbiamo appeso disegni e pensieri.
Alla secondaria anche una docente ha voluto essere con noi davanti a scuola per esprimere il suo pensiero.
Contemporaneamente alla manifestazione ci siamo rivolti alle istituzioni, a partire dal Ministro all’Istruzione fino a quelle dei nostri paesi, con una LETTERA che il dirigente scolastico ha pubblicato sul SITO del nostro Istituto Comprensivo.
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