mercoledì 31 marzo 2021

lettera aperta al Ministro dell'Istruzione







  

Egr. Ministro dell’Istruzione

Prof. Patrizio Bianchi 

Oggetto: lettera aperta in merito alla situazione di bambini, ragazzi ed adolescenti.

Abbiamo appreso della riapertura al termine delle vacanze pasquali delle scuole fino alle classi prime della secondaria di primo grado. Vorremmo proporre alla Sua cortese attenzione alcune considerazioni sull’argomento, sperando che possano essere da Lei condivise in vista delle prossime attività.

Le regole emanate per limitare i contagi da sars-cov2 hanno l’obiettivo di ridurre le attività alle sole necessità inderogabili, così ci è stato spiegato. Quello che è successo però è la negazione di qualsiasi  necessità inderogabile a bambini, ragazzi e adolescenti, che in questo caso stiamo rappresentando.

Infatti a loro sono state negate le necessità: 

 Di salute fisica. Non possono praticare sport, giochi liberi all’aria aperta, sono costretti all’esposizione continua ad uno schermo in posizione innaturale e troppo spesso statica, a volte a casa da soli non sono facilmente accompagnati nell’alimentazione e negli orari.

-    - Di salute psichica. Qui potremmo scrivere tante, troppe cose, ci limitiamo ai danni creati dal clima di ansia che si respira spesso, dall’accesso non più controllato al web con cyberbullismo, siti pericolosi e dipendenze, alla tensione causata dalla didattica a distanza, la solitudine in casa piuttosto che lo stress di tutta la famiglia collegata in spazi ristretti e senza limiti d’orario, la mancanza di relazioni reali (credo basti ricordare la propria adolescenza e pensarla senza contatti veri con gli amici ma continua presenza dei genitori o viceversa in solitudine). Non proseguiamo oltre perché consapevoli degli allarmi già lanciati dai professionisti del settore sociale, sanitario, scolastico, delle forze dell’ordine.

-      - Di crescita e sviluppo culturale. Dall’esperienza didattica in remoto vediamo tutti i giorni una perdita di apprendimento, di consapevolezza, di interesse dei nostri figli, basti questo. Inoltre poco valgono film, musei, conferenze e teatro online senza la realtà, le emozioni condivise dall’essere presente. Valido strumento il web, ma non in sostituzione, solo se si aggiunge può essere utile.

-   - Di crescita e sviluppo spirituale. Rischiamo l’annichilirsi di una vita interiore e la perdita di valori fondamentali nei cittadini che compongono e comporranno le nostre comunità. Mancano catechismo, oratorio, celebrazioni specifiche, la possibilità di percorrere il cammino spirituale insieme alla propria comunità cristiana.

A tutte queste necessità non riconosciute, si aggiunga il fatto che spesso i figli vedono i propri genitori uscire da casa per lavoro, spesa, accudimento parenti, poi tornare e riportare esperienze seppur limitate, comunque esperienze. Che a loro sono precluse.

Non ci interessa qui sottolineare altro che la situazione non più sostenibile da parte di bambini, ragazzi e adolescenti: TUTTI hanno bisogno della scuola, dello sport e dell’oratorio e, visto la stagione calda in arrivo e quindi l’opportunità di stare all’aria aperta o con le finestre spalancate, di non essere continuamente trattati come ipotetici malati con tamponi e mascherine mai abbassate.

Restituire ai bambini, ragazzi e adolescenti la possibilità di svilupparsi in modo armonioso è un bene per loro e per tutti, perché la società ha bisogno di Cittadini, persone forti, uniche, creative e coraggiose, in grado di affrontare le sfide del futuro e farlo insieme.

La ringraziamo per la gentile attenzione, sperando in una sua condivisione e azione nelle sedi opportune, La ringraziamo per l’attenzione e salutiamo distintamente.


                                                                          Comitato Genitori Via Cavour

                                                         Istituto Comprensivo Cuggiono e Bernate Ticino (Mi)

 




         

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