lunedì 16 aprile 2018

Progetto Musica: "I Musicanti di Brema"

I nostri bimbi e i “Musicanti di Brema”
di Roberto Boaro
 
Dopo un anno dal laboratorio “Piccoli percussionisti crescono”, il Comitato Genitori Via Cavour e le maestre della Scuola dell’Infanzia mi hanno chiesto di riproporre nuovamente un laboratorio, al cui centro stesse sempre la mia passione: la musica.
Riproporre esattamente quanto già fatto non mi pareva interessante, sia perché già visto/ascoltato da mezzani e grandi, sia perché non in linea con il programma dell’anno scolastico, il quale verte sul racconto. Perciò ho pensato di unire le due cose e proporre un racconto in musica!
Ma come fare?
Certo! Perché non rifarsi ai Fratelli Grimm e alla loro fiaba “I Musicanti di Brema”? Dovevo solo trovare dei musicisti che potessero aiutarmi in questa impresa! Così, dopo una breve ricerca, ho trovato 3 amici che si sono detti entusiasti; ovviamente, il racconto da proporre non poteva essere che proprio “I Musicanti di Brema”!
La scelta della parti da suonare, chi sarà il narratore, qualche prova, ed eccoci pronti! Con le maestre ed il comitato concordiamo il 1 marzo come la data della recita.
Il 1 marzo, alla sveglia, vediamo Cuggiono coperta da un manto di neve! Affascinante, rende la nostra recita ancora più fiabesca! Però pensiamo anche che le cattive condizioni del tempo renderanno difficile per qualche bimbo raggiungere la scuola. Pazienza, “the show must go on”! E noi partiamo!
Le prime sezioni ci fanno subito capire che non c’è da scherzare: i bambini sono preparatissimi! Le maestre hanno letto loro la fiaba e non si scappa, il minimo errore verrà subito evidenziato: ma i Musicanti… di Cuggiono sono preparati! I propri strumenti in mano, un respiro, e si inizia! L’asino, il cane, il gatto, il gallo, tutti i musicanti entrano virtualmente in scena grazie agli strumenti che li impersonano, ossia la batteria, la tromba, il clarinetto e il sax contralto, spesso accompagnati dal battere di mani dei bambini o da qualche maestra che, a mezza voce, canticchia qualche motivetto noto.
Arriva veloce la fine, accolta da un fragoroso applauso dei bambini. Noi musicanti ci guardiamo e ci rendiamo conto di aver fatto bene, di essere piaciuti e, soprattutto, di aver regalato ai bambini un’altra prospettiva, un altro modo in cui ascoltare una storia.
Seguendo lo stesso copione scorrono tutte le sezioni, due per volta, seguite da grande entusiasmo da parte dei bambini e delle maestre, nonché da tante, tante domande sugli strumenti, sui musicanti, le quali, alla fine, diventano complimenti! Un mare di complimenti, sinceri, come solo i bambini sanno essere, conditi da foto di rito dei bambini con i musicanti, tanto volute dalle maestre e accolte dai bambini con dei grandi sorrisi e, da noi, con l’orgoglio delle star!Lasciamo ogni sezione con un suggerimento da parte nostra: a Brema, in una delle sue piazze principali, c’è una statua raffigurante un asino, sulla cui schiena si trova un cane, con a sua volta un gatto appoggiato, sormontato da un gallo, proprio a ricordo che quella è la città dei Musicanti! Ora è d’obbligo una gita della scuola a Brema!

Per ultimo, permettetemi di ringraziare Michela Pisoni, Fabiana Cecchin e Matteo Pisoni, i miei amici musicanti che hanno permesso tutto questo solo per l’amore e la passione che nutrono per la musica.                                                                                                             
Roberto Boaro

Nessun commento:

Posta un commento