Nessun genitore vorrebbe mai trovarsi costretto a spiegare la guerra ai bambini. Siamo sempre mossi dall’istinto di proteggere i nostri figli dall’orrore, ma quando le immagini feroci della guerra arrivano nelle loro vite è impossibile sottrarsi dal darne spiegazione.
Noi siamo stati fortunati, non conosciamo davvero la guerra e possiamo solo immaginare la paura, l'orrore di bambini che si svegliano sotto le bombe.
Come si può oggi nel 2022, continuare pensare che la guerra sia l’unico mezzo di risoluzione dei problemi?
Educhiamo i
nostri bambini al dialogo, spiegando loro che un futuro migliore è possibile. Scegliamo
con cura le azioni che intraprendiamo quotidianamente, perché esse sono
d’esempio. Lasciamo loro una traccia: superiamo le divisioni e l'odio che dividono noi, qui.
Siamo vicini a tutti i bambini, le donne, i giovani e gli anziani che pagano sempre il prezzo più alto, in un paese dilaniato da una guerra che dura da troppi anni e che oggi ha raggiunto intensità e coinvolgimento diretto delle potenze mondiali pericolose.
Chiediamo a tutti di esporre i colori della PACE …coloriamo le scuole, le case, i balconi e le finestre con disegni, cartelloni e bandiere della PACE... ConvidiAMO la PACE
Vogliamo un futuro di PACE attraverso il confronto e il dialogo, perché siamo tutti abitanti dello stesso pianeta.
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