giovedì 15 giugno 2017

Progetto acqua 4° e 5°..... alla fine gavettoni?

Progetto "Un fiume di energia", eccoci a raccontare il laboratorio per le 2 classi 4° e tutte le 5° organizzato con Ecoistituto WWF e amministrazione comunale.
Prima di tutto : è stato un Compito in situazione, perciò abbiamo ricreato un ambiente di lavoro ovvero il Laboratorio di ricerca Via Cavour.
II lavoro è stato condotto dai giovani ricercatori di 2 classi per volta, divisi in 9 gruppetti.Tre gruppi alla volta hanno fatto 3 test, raccolto dati, eseguito equivalenze e conti, compilato tabelle, calcolato medie e confrontato i dati. Insieme abbiamo poi riflettuto.
Cosa dovevano verificare? Semplice: quanta acqua consuma la loro classe in un anno per lavarsi la faccia senza sapone al mattino, con frangigetto, con frangigetto chiudendo il rubinetto, con rubinetto aperto e libero.
Quindi un bambino versava l'acqua con tempistiche e modi prestabiliti e la faceva finire in un secchio, un altro si lavava la faccia, un terzo prendeva nota, un quarto misurava l'acqua utilizzata versandola in una caraffa graduata. Poi si scambiavano i ruoli sempre con lo stesso metodo, in modo da avere almeno tre prove per tre gruppi per ogni situazione.
I bambini si sono divertiti, e hanno dato prova di intelligenza e preparazione, era anche bello vederli presi nei calcoli e nelle discussioni con le loro insegnanti.
Poi la riflessione non scontata. Già perchè tutti penserete che sia ovvio che chiudendo il rubinetto (tanichetta) e usando il frangigetto (tappo con i buchi) l'acqua consumata fosse meno..... invece non è stato così. Lo è stato solo per le classi 4° e due 5°, le altre no.
 Ed ecco la riflessione importante fatta con i bambini: il frangigetto in questo caso, la tecnologia in generale, servono e sono necessarie, ma la differenza l'hanno fatta loro, i bambini, la fanno le persone! 
E allora se tutta la scuola, anzi tutte le famiglie, anzi tutti i cuggionesi, anzi....... fanno cose piccole nella quotidianità e si adoperano per coinvolgere gli altri, la differenza c'è, eccome! Allora ognuno di loro è stato davvero importante in questo esperimento, ognuno di loro è una persona importante.
Bellissimi poi i suggerimenti delle situazioni nelle quali abbiamo l'opportunità di consumare meno acqua, arrivati dai bambini. Ve li giriamo perchè ci hanno dato una bella lezione, teniamone conto:
- quando si lavano i denti, le mani, si fa la doccia, chiudo e riapro il rubinetto
- per bere riempio il bicchiere  e chiudo.
- quando si lavano i piatti si usa il tappo e si riempie il lavandino senza lasciar continuamente scorrere l'acqua.
- quando si cucina, si riempie la pentola sotto il rubinetto e si chiude subito.
- lavare la verdura e la frutta con l'acqua necessaria e se ho il giardino la uso per annaffiare.
- innaffiare solo dove serve.
- innaffiare con l'acqua piovana.
- chiudere bene i rubinetti e se perdono farli aggiustare.
- quando si lavano i vestiti a mano, usare un contenitore e in lavatrice solo quando è piena.
- dar da bere al cane nella ciotola e non sotto il rubinetto aperto.
- al campo di calcio: sbattere bene le scarpe per togliere tutto il fango prima di sciacquarle, dopo averle passate sotto l'acqua ritirarle bene così la mamma le deve lavare solo ogni tanto.
Poi con l'acqua avanzata nei secchi...... è finita a gavettoni con le maestre perchè le cose si imparano di più divertendosi!
Grazie alla Pizzeria Da Mimmo per averci fornito i cartoni che abbiamo trasformato in cartellette per giovani ricercatori.
 

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