sabato 12 maggio 2018

Servizio scuolabus proposte del Comitato Genitori




Prima dell'inizio del consiglio comunale di giovedì 10 abbiamo consegnato al sindaco, giunta e tutti i consiglieri comunali la lettera seguente

Oggetto: servizio scuolabus, proposte per l’anno scolastico 2018/2019

Il giorno 8 maggio c.a. noi genitori abbiamo incontrato su nostra richiesta la sig.ra sindaco Perletti, il sig.assessore Tersoldi, ai quali si è aggiunta la consigliera Milizia.

Nell’incontro è risultato che
-   La decisione di sopprimere il servizio scuolabus per il prossimo anno scolastico è stata assunta dall’amministrazione senza coinvolgere i genitori, i quali hanno solo ricevuto un avviso.
-        -   L’amministrazione ha fornito due motivazioni: il calo degli iscritti negli anni passati, senza aver però aver raccolto il numero degli interessati al servizio per l’anno prossimo e le motivazioni che ne sono state la causa; l’alto costo del servizio  a carico della comunità, un costo che c’è sempre stato a prescindere da tutto.
-        -  In alternativa al servizio l’amministrazione ha individuato 2 soluzioni:  car pooling e potenziamento pre e post scuola.
-       -   Il car pooling sarebbe organizzato da una società esterna, pagata dal comune per  organizzare genitori volontari che con la loro macchina  si occuperebbero del trasporto  di gruppetti di alunni  a scuola. Questa soluzione presenta evidenti criticità, solo per citarne alcune: chi non ha possibilità di raggiungere la scuola non può accompagnare gli altri, per il trasporto dei bambini servono seggiolini conformi su tutte le macchine coinvolte, la responsabilità  dell’accompagnatore,  la sostituzione di chi per problemi improvvisi non fosse disponibile. Per coinvolgere in questo studio tutte le famiglie dell’istituto, quindi allargare l’offerta,  i costi sono stati definiti troppo alti, la società dovrà occuparsi solo di un numero parziale di esse.
-      -    Il pre e post scuola non esiste per la scuola secondaria, per organizzarlo si dovrebbe prevedere la mensa, visto l’orario delle lezioni. Per la primaria invece, ci sono già oggi criticità da risolvere dovute alla carenza di spazio, attrezzature e struttura, inoltre i problemi  per raggiungere la scuola non cambierebbero con l’orario per chi ha difficoltà a raggiungerla.
-      -    Le scuole sono situate in posizione decentrata e al limite dell’abitato,  c’è la frazione di Castelletto, mancano percorsi protetti e sicuri, piste ciclabili e marciapiedi. Queste caratteristiche differenziano notevolmente Cuggiono dagli altri paesi che non hanno il servizio scuolabus.
-      -   I genitori all’atto di iscrizione dei figli al nostro istituto hanno valutato anche l’offerta dei servizi a domanda individuale,  in base a questa scelta si sono presi impegni lavorativi o familiari.

Visti i disagi e le difficoltà che la soppressione del servizio scuolabus causerebbe ad almeno 50 bambini e famiglie, che il termine per l’iscrizione ai servizi a domanda individuale  è il 31 maggio ed i genitori si organizzano in questi giorni per l’anno scolastico prossimo, soprattutto considerato il fatto che ad oggi le alternative individuate dall’amministrazione sono in fase di studio e quindi non ci sono garanzie sulla loro funzionalità ed efficienza a partire da settembre, noi chiediamo:

    -    Per aumentare il numero degli iscritti al servizio e di conseguenza arrivare a coprire anche se in modo non determinante i costi,  di applicare un piccolo aumento arrotondando la cifra a 400 euro, ma distribuendone il pagamento nel corso dell’anno scolastico. Facciamo notare infatti che anticipare a inizio scuola la cifra complessiva, rende per alcuni il servizio non usufruibile, viste anche le spese per il materiale scolastico  e non solo, che le famiglie devono  affrontare a settembre.
2  -    Mantenere il servizio in funzione per il prossimo anno scolastico, dando l’opportunità di poter sperimentare almeno parzialmente le alternative proposte o eventualmente trovare altre soluzioni. Comunque avere garanzie di servizi in funzione ed efficienti per l’a.s 2019/2020.
3  -    Di stabilire una data  nel corso dell’a.s.  prossimo per un incontro dove valutare confrontandosi,  le sperimentazioni attuate e le eventuali  nuove proposte.



                

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