venerdì 29 luglio 2016

Per i bambini della primaria e della terza secondaria

Per i bambini della primaria con i loro lavoretti di Natale e per i ragazzi di terza secondaria, insieme agli altri hanno contribuito per un risultato così importante!

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Massimo Bonfatti ha aggiunto 2 nuove foto.
10 ore fa
I RISULTATI CONCRETI DI UN AIUTO DIRETTO E COERENTE.
Oggi ho sentito, via Skype, il prof. Yuri Bandazhevsky. L’ho rintracciato all’ospedale dove è ricoverato per problemi di salute e, quindi, non abbiamo interloquito a lungo. Mi ha fatto presente i primi dati del follow up dei bambini della scuola del villaggio di Radinka e, più precisamente, dei 36 bambini compresi nella fascia d’età che va dai 9 agli 11 anni. Il villaggio di Radinka si trova in Ucraina ai margini della zona di esclusione di Chernobyl. Durante l’anno scolastico, da poco finito, Mondo in cammino ha fornito il finanziamento per assicurare alla scuola cibo “pulito”, ovvero proveniente dalle regioni dell’Ucraina non contaminate dall’incidente nucleare. Il cibo è stato assicurato perché dallo scorso anno scolastico lo Stato, in default finanziario, ha chiuso le mense scolastiche e i termosifoni negli istituti scolastici della provincia di Ivankov (e non solo) in cui si trova il villaggio di Radinka. Quasi tutti i bambini della scuola – provenienti da famiglie povere - avrebbero concretamente rischiato (come avevamo constatato di persona già nello scorso mese di ottobre) di rimanere a digiuno – e al freddo - per tutto il periodo delle 8 ore scolastiche; in secondo luogo si rendeva necessario fornire cibi “puliti” perché la maggioranza degli alimenti, di cui questi bambini si nutrono, provengono da una realtà di alta contaminazione (orti familiari, cacciagione che si nutre di prodotti contaminati del bosco, pesca, animali da cortile, prodotti derivati come il latte, le marmellate, il miele e poi funghi, frutti del sottobosco e così via). Questi bambini, di cui l’anno precedente il 30% aveva livelli di contaminazione interna elevati di Cesio 137 (che è in stretta correlazione con la catena alimentare), dopo la fine della scuola, e grazie agli alimenti ricevuti nell’ambito del “Progetto Radinka”, ha dimostrato valori di incorporazione di Cesio 137 non superiori ai 3 Bq/Kg. Un ottimo risultato. Ne siamo fieri e grati a tutti coloro che hanno sostenuto il progetto. 
Questo impegno e questo tipo di aiuto rappresentano uno dei passi obbligati per salvare la seconda generazione dei bambini di Chernobyl.
Ora è il momento di accettare la nuova sfida del progetto “Oltre Radinka”:http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php…
Chi vuole aiutare può scegliere una delle modalità qui riportatehttp://www.mondoincammino.org/altro.php?name=sostieni
o la seguente piattaforma: https://www.gofundme.com/igorsfood
Come ha il follow up condotto su questi bambini, i risultati sono stati concreti e positivi.
Non riuscire ad andare avanti sarebbe un delitto e significherebbe condannare la seconda generazione dei bambini di Chernobyl ad un destino ed un futuro con gravi problemi di salute. Ora sappiamo che è possibile evitarlo. E, quindi, forza! Non solo una mano sul cuore…..!!!

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