venerdì 24 febbraio 2017

"1...10...100 agende rosse"

Si è appena concluso il progetto  “1…10…100 agende rosse” , facciamo un riepilogo!
Ricominciamo da che cos'è questo progetto: un percorso culturale per promuovere la cultura della legalità e dell’impegno civile,  una riflessione sul tema della lotta alla mafia, realizzato  in collaborazione con l’associazione Agende Rosse di Peppino Impastato ed il patrocinio del comune di Cuggiono.  
Per cominciare, nell’aula magna dell’istituto Comprensivo è stata  allestita una mostra di fumetti  che narra le vicende dei  giudici Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, dei giornalisti Peppino Impastato, Mauro Rostagno, Ilaria Alpi e degli Uomini delle Scorte, affiancati dalle tavole della fiaba “L’invasione degli scarafaggi” per spiegare la mafia ai bambini.
I ragazzi delle ultime classi della primaria di Cuggiono e delle terze secondaria di Cuggiono e Bernate,  guidati da “Pino” (Giuseppe Cassata) dell’associazione Agende Rosse, hanno visitato la mostra  sentendo il profumo delle storie rappresentate, hanno discusso e riflettuto  sull’importanza dell’informazione e della ricerca della verità spesso nascosta, su cos’è la mafia e come tutti siamo toccati da vicino dalla sua esistenza, sulla necessità di “parlare” sempre ed imparare a scegliere da subito,  a partire dalle piccole e grandi cose che li coinvolgono nella quotidianità. 
Gli studenti hanno poi espresso le loro emozioni, pensieri e messaggi  avendo a disposizione fogli,  colori a tempera e pennarelli.

 L’entusiasmo, la quantità di domande e l’interesse di tutti  verso i temi affrontati ha fatto sì che il tempo fosse risicato, perché due ore sembrano tante, ma anche a raddoppiarle non sarebbero bastate. I bambini ed i ragazzi hanno fatto riflessioni diverse,  ma tutti hanno mandato un messaggio chiaro: non siamo d’accordo con l’atteggiamento mafioso in tutte le sue forme e vogliamo dirlo a tutti, consapevoli che a dire NO si deve imparare ma si può. Un messaggio di sostegno in primo luogo al “papà“   magistrato Antonino Di Matteo, ai suoi colleghi e agli uomini delle scorte, impegnati nel processo trattativa stato mafia.
Il 7 di febbraio i ragazzi delle terze secondarie di Cuggiono e Bernate, alla presenza dei sindaci e del dirigente scolastico, hanno incontrato  Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo ucciso
insieme alla sua scorta nella strage di Via D’Amelio. È stato un momento di particolare intensità ed emozione, l’attenzione ed il coinvolgimento di tutti i presenti erano palpabili. I ragazzi hanno posto alcune domande, Salvatore Borsellino ha risposto con semplicità anche alle più personali.  Un
incontro che ha regalato tante opportunità: conoscere i fatti vedendoli con  gli occhi di chi li ha vissuti  così da vicino, guardare in faccia la realtà in cui viviamo,  fermarsi a riflettere sul perché è così fondamentale la ricerca della verità e capire quanto è importante che gli approfondimenti dei laboratori  diventino impegno personale e solidarietà  verso chi rischia ogni giorno affinchè il futuro si basi su radici sane.
Intanto il 9 febbraio tutte le forze politiche nel consiglio comunale di Cuggiono   hanno espresso ,  “solidarietà, sostegno e gratitudine” ai magistrati Antonino Di Matteo, Francesco Del Bene, Vittorio Teresi, Roberto Tartaglia e agli Uomini delle Scorte,  impegnati nel processo sulla trattativa stato mafia,  per il lavoro che stanno svolgendo con coraggio, senso morale e dedizione alla Verità mettendo a rischio la loro stessa vita. Una presa di posizione fatta a nome e per conto di tutti i cittadini cuggionesi .
È seguita il venerdì sera per tutti, nella Sala della Comunità dell’oratorio,  la proiezione del film “A very sicilian justice” con  l’interessante intervento del giornalista Aaron Pettinari  di Antimafia Duemila che accompagnato da Pino Cassata di Agende Rosse,  ci ha dato la possibilità di approfondire  una realtà spesso  “dimenticata” dai media e di riflettere sulla nostra storia degli ultimi 50 anni. Una storia che può lasciare senza parole, ma che chiama tutti a cercare “altre” informazioni e quindi a scelte più consapevoli .
Il fine settimana poi, la scuola ha aperto i battenti fuori orario scolastico per permettere a tutti di poter visitare la mostra “1…10…100 agende rosse” e guardare i filmati sui quali hanno lavorato i bambini ed i ragazzi, vedere le foto  dei laboratori e dell’incontro con Salvatore Borsellino, incontrare l’associazione Agende Rosse e approfondire i temi trattati, con un piccolo rinfresco alla presenza delle autorità. Guardare gli elaborati che i bambini ed i ragazzi hanno fatto durante i laboratori e accogliere il loro messaggio, percepirne le loro emozioni.

 Il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi nei laboratori della mostra “1…10…100 agende rosse”  è terminato,  li abbiamo visti interessati, curiosi, riflessivi,  le risposte sono state entusiaste e geniali, sappiamo  che in tanti  hanno condiviso l’esperienza in famiglia così come di classi che l’hanno  inserita in un lavoro che continua. Noi siamo sicuri e fiduciosi che sarà un passo importante in un cammino verso la crescita di persone consapevoli e quindi libere e capaci di scelte piccole e grandi.


Ai seguenti link le immagini/documento che abbiamo pubblicato sulla pagina facebook Comitatogenitoriviacavour:

Laboratori
Incontro con Salvatore Borsellino

album 4 A e B
album 4 B insieme
album 4 C e D
album 5 A e B
album 5C e D
album 3 A e B secondaria Cuggiono
album 3 C e D secondaria Cuggiono
album 3 E secondaria Bernate

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